Forse si, ma sarebbe molto difficile… insomma ci sarebbe qualche altra idea più vincente che ne dite?
Ed allora perché si dedica poco tempo alla ricerca del #
target dei clienti? Iniziamo allora a lavorarci ...
#FASE UNO:
C’è spesso una frenesia ingiustificata ed assurda che spinge l’imprenditore #turistico a affidarsi completamente alla filosofia del “ma anche…” cioè un miscuglio di offerte che non caratterizzano la struttura e che non inviano un messaggio chiaro al cliente e che portano , ad esempio, ad offrire pacchetti per famiglie….MA ANCHE soggiorni relax per coppie, e tanto altro ancora.
Eda allora da dove iniziare?
Da un bel foglio di carta e penna! (vabbè pure un foglio di word va bene!)
Iniziate a scrivere tutti i punti di forza e di debolezza della vostra struttura e poi un bel promemoria sulla quantità e qualità delle camere ricordando sempre che #CONTANO LE CHIAVI! Cioè le porte d’ingresso, troppo spesso sento parlare di posti letto , se avete 12 posti letto in 3 camere conta poco perché difficilmente si venderanno per la loro occupazione massima,(per non parlare poi se con un numero di camere maggiori volete dedicarvi ai piccoli convegni o riunioni aziendali -dove la richiesta è spesso di camere singole)
Poi passate all’esame delle vostre statistiche interne PERCHE’ I NUMERI PARLANO!
Quale è stata la vostra occupazione media?
Quale tasso di occupazione avete raggiunto per periodo tariffario/mese(settimane e giorni?
Quale è stata la vostra tariffa media ?
Quanti giorni avete realizzato come soggiorno medio?
Quale trattamento (B&B ; residence, pensione completa, mezza pensione) i vostri clienti hanno prenotato di più?
Dopo aver fatto questo si passa alla FASE DUE….. ALLA PROSSIMA
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#BUONA VITA A TUTTI